di Oscar Nuccio Emerito di Storia del Pensiero Economico all'Università di Roma "La Sapienza" scritto nell'aprile del 2004
Nota introduttiva di Miguel Martinez: So che pochissimi leggeranno il lungo e complesso testo che segue. Eppure è importante, perché tocca un argomento cruciale, di cui non parla nessuno. È in corso un lavoro immenso, promosso in particolare dall'American Enterprise Institute, gigantesca fondazione dedita all'esaltazione del capitalismo militarizzato americano. In sostanza, si vuole ripetere quello che successe molti secoli fa, quando Costantino fece lo storico baratto con la Chiesa dei suoi tempi: la Chiesa avrebbe garantito l'Impero e benedetto le sue armi; in cambio, l'Impero avrebbe riconosciuto alla Chiesa il potere di benedizione e il controllo caritatevole sui poveri. Oggi, le "chiese" sono molte, e non solo religiose, ma anche ideologiche e culturali. Ma l'Impero ha un patto da proporre a tutte: voi ci riconoscete come unica potenza legittima, con diritto di vita e di morte sull'umanità e sulle sue nazioni, e noi vi regaleremo i poveri dei nostri tempi. Fino a poco tempo fa, vigeva il principio che i "poveri" - che vanno dai nostri pensionati fino alle vittime delle mine in Angola - dovevano essere sostenuti dalla collettività, perché alla fine non esiste un diritto assoluto di proprietà: si tratta di un principio condiviso, in fondo, da cattolici, socialisti, comunisti e anche conservatori, almeno quelli europei. Oggi il capitale è invece svincolato da ogni restrizione; lo stato è semplicemente uno strumento armato a difesa della proprietà. I poveri si scaricano ai volenterosi: ecco che ovunque si diffonde la cultura del "volontariato", si moltiplicano le ONG e le associazioni a sfondo religioso. Nel mondo cattolico, l'offensiva viene condotta su alcuni temi fondamentali, in particolare dal teologo americano Michael Novak e dai suoi numerosi seguaci e amici italiani, dal liberale Dario Antiseri al satanista Gianni Baget Bozzo:
Questi sono i punti cruciali in discussione. Anche il più incallito laico dovrebbe capire che segneranno il futuro di un'istituzione cui fanno riferimento circa un miliardo di esseri umani. E che sono molto più importanti delle discussioni sui crocifissi o sull'ora di religione. Presentiamo qui uno dei pochissimi studi che smaschera ad uno ad uno questi punti. Non è opera di un rivoluzionario anticapitalista, ma di un cattolico conservatore, professor Oscar Nuccio, Emerito di Storia del Pensiero Economico all'Università di Roma La Sapienza (morto circa un anno fa), che commenta a sua volta gli studi di Don Ennio Innocenti, un sacerdote romano, autore di una sessantina di volumi e opuscoli. Questo studio fu presentato come relazione a un convegno su "Etica ed economia" svoltosi l'anno scorso. Ringrazio Andrea Carancini per la segnalazione.
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