"Tradizione, Famiglia e Proprietà" dichiara guerra alla
samba brasiliana





Mentre i seguaci italiani di Plinio Corrêa de Oliveira si dedicavano, chi a fondare gruppi estremisti come Sacrum Imperium e chi più abilmente a creare la galassia di attività che si chiama Alleanza Cattolica (tra cui il CESNUR), in Brasile il movimento ha incontrato serie difficoltà alla morte del "Profeta." Attualmente "Tradizione, Famiglia e Proprietà" si trova scissa in due tronconi. Da una parte, un nucleo raccolto attorno a Gustavo Antonio Solimeo, che è riuscito a ottenere il controllo del nome; dall'altra la cerchia di Joâo Scognamiglio Clá Días, che è invece riuscito a impossessarsi non solo del titolo di "Profeta" ma anche della maggior parte delle sedi straniere. Scognamiglio ha anche costituito una nuova organizzazione, gli "Arautos do Evangelho". L'associazione ha ottenuto un riconoscimento come Associazione internazionale di fedeli di diritto pontificio in una grandiosa cerimonia svoltasi il 22 di febbraio del 2001.




22 febbraio 2001. I "Cavalieri del Nuovo Millennio" di Joâo Scognamiglio Clá Días marciano attraverso la Basilica di San Pietro per festeggiare il loro riconoscimento.
Si notino i caratteristici stivali della TFP.



Scognamiglio Clá agisce attraverso la "Associaçâo Cultural Nossa Senhora de Fátima", fondata nel 1998 e che oggi vanta ottanta "case" sparse in tutto il Brasile e l'appoggio di numerosi vescovi; ma l'organizzazione si sta diffondendo in 47 paesi, innanzitutto attraverso tutto quello che fu l'impero portoghese, dal Portogallo al Mozambico e a Malacca; ed è recentemente approdata in Italia con una grande sede a Mira, vicino a Venezia. Il vicariato di Roma ha concesso al gruppo la splendida chiesetta di San Benedetto in Piscinula, a Trastevere; mentre la sede degli "Araldi" è in viale Vaticano 84.

Particolarmente pittoreschi sono i "Cavaleiros do Novo Milênio", la struttura paramilitare del gruppo: come nella vecchia TFP, i giovani indossano tonache e stivali militari; ma Scognamiglio Clá ha creato non poco scompiglio aggiungendo una sezione femminile, con giovani vestite di rosso.

Nel frattempo le due ali pliniiste si scontrano nei tribunali di Sâo Paulo. Dove Solimeo il 12 dicembre del 2000 ha schierato non meno di ventitré avvocati a difesa delle proprie ragioni. Solimeo, tra l'altro, lo abbiamo già incontrato altrove come coautore del primo libro di "apologia delle sette" pubblicato dalla T.F.P.(va detto però che Gustavo Antonio e Luis Solimeo hanno spesso agito da semplice prestanome per il Dottor Plinio).

Su questi conflitti, si veda anche la presa di posizione della "consorella" italiana della TFP, Alleanza Cattolica. Una presa di posizione nettamente contraria all'associazione riconosciuta dal Vaticano.

Comunque, per quanto siano diventati accesi i conflitti interni, la TFP non viene meno alla sua vocazione di censore pubblico, come mostra questo divertente articolo tratto dal sito di TV Crítica. L'articolo risente di molti limiti di un giornalismo sbrigativo (tra l'altro la definizione della T.F.P. come "nazifascista" - affermazione per la quale proprio il nostro sito viene citato come testimone - è quantomeno semplicistica), comunque fornisce qualche notizia interessante, soprattutto nella seconda parte ("cos'è la TFP?").

Miguel Martínez



La Chiesa Cattolica e la TFP censurano il carnevale

La chiesa Cattolica e la TFP (Tradizione, Famiglia e Proprietà) hanno cercato di impedire che le scuole di samba utilizzassero immagini denominate "sacre" durante le sfilate. A S. Paolo le due organizzazioni hanno ottenuto un'ordinanza di un magistrato che proibiva la sfilata di un carro con l'immagine della Vergine Maria. La TFP è un'organizzazione cattolica di estrema destra, accusata di seguire un'ideologia nazifascista. A Rio, la Chiesa Cattolica ha fatto sequestrare dalla Polizia Militare un pannello raffigurante la Madonna e una croce della scuola di samba Unidos da Tijuca. L'associazione si è rivolta alla magistratura e ha ottenuto il diritto di utilizzare il suo materiale nella sfilata. Nella sua ordinanza, il giudice Luís Eduardo Rabello riscontrò nel comportamento della Chiesa Cattolica una mancanza di rispetto alla cultura e al popolo brasiliano:

"non potrà esserci vilipendio pubblico se l'immagine della Madonna e la croce saranno presentate nella sfilata. (…) Con tutto il rispetto a Sua Eminenza, ciò che la richiesta del Sig. Arcivescovo di Rio de Janeiro denota è una mancanza di riguardo per i valori sanciti costituzionalmente dallo Stato Brasiliano e con lo spirito festivo-culturale della popolazione brasiliana in generale e, in particolare, dei cittadini di questa capitale. (…) Basta ricordare che il popolo brasiliano è, nella sua stragrande maggioranza, cristiano, e nella fattispecie cattolico apostolico romano, motivo per cui appare totalmente estranea un'intenzione popolare di mancare di rispetto alla Vergine Maria o al simbolo della croce."

La cosa più grave però, è il fatto che il sequestro delle allegorie della Unidos de Tijuca fu eseguito in modo totalmente illegale. Senza il mandato di un magistrato, il Segretario per la Sicurezza di Rio de Janeiro, Josias Quintal, accogliendo la richiesta dell'Arcidiocesi di Rio, ha ordinato una perquisizione e il sequestro delle allegorie. Il governatore, Anthony Garotinho, nonostante sia evangelico, non ha adottato nessuna misura punitiva contro il segretario Josias Quintal.

Da quando è responsabile della Segreteria per la Sicurezza a Rio de Janeiro, Josias Quintal ha già adottato diverse misure repressive considerate illegali. Lo scandalo maggiore si è avuto quando una pattuglia della PM ha cercato di impedire che una donna stesse in topless in una spiaggia deserta di Rio. Nello stesso momento un gruppo di delinquenti stuprava diverse donne. Poco dopo, la PM di Rio de Janeiro arrestò il giocatore Edmundo perché giocava a carte in spiaggia. La settimana scorsa la PM ha sequestrato i manifesti della penna a sfera Mont Blanc accusati di essere un incitamento al lesbismo.

Cos'è la TFP?

La TFP (Tradizione, Famiglia, Proprietà) viene indicata da molti specialisti come la più potente organizzazione nazifascista del mondo. Fondata in Brasile da Plínio Corrêa de Oliveira, oggi la TFP ha sede in diversi paesi. Benché venga definita nazifascista, la TFP riesce ad operare in questi paesi liberamente grazie ai suoi legami con la Chiesa Cattolica e l'appoggio esplicito del Vaticano. Alcune delle organizzazioni di estrema destra più importanti nel mondo, sono sotto il controllo della TFP. Ricercatori affermano che la TFP è collegata a diverse organizzazioni nazifasciste come la Opus Dei, l'Ordine di Malta, il gruppo massonico terrorista P2 e la setta del Reverendo Moon. Secondo gli specialisti la TFP ha legami anche con la CIA e in Italia è conosciuta come "Alleanza Cattolica."

Ricercatori e analisti europei e del Sudafrica hanno denunciato il coinvolgimento della TFP in operazioni segrete relative a colpi di stato in America del Sud e negli squadroni della morte cileni e brasiliani. Durante gli anni 60 e 70, la TFP è stata molto influente nella parte settentrionale dello Stato di Rio de Janeiro, centro principale dell'ala ultra-conservatrice della Chiesa Cattolica. In quell'epoca la TFP organizzava parate di chiara ispirazione nazista: giovani di origine ariana marciavano, al suono di marce militari e musiche nazifasciste, indossando divise marroni e portando vessilli rossi. Era palese l'assenza di persone di colore tra le fila dell'organizzazione. Le parate si svolgevano solo in quartieri dove era forte la presenza di immigrati italiani e tedeschi. Molto attiva era la presenza della TFP anche nelle città prossime alla Serra do Copara´, all'epoca un rifugio per gruppi d'opposizione al regime militare. Uno di questi oppositori era Arildo Valadâo, fratello dell'attore Jece Valadâo, che in seguito fuggì a Araguaia [Stato di Espirito Santo - n.d.t.], dove venne ucciso dall'esercito brasiliano.

La TFP si definisce una "organizzazione cattolica che lotta, con unghie e denti, contro gli elementi depravati della società come l'aborto, il socialismo, le associazioni dei lavoratori, la droga e l'omosessualità". La TFP controlla buona parte del clero cattolico, e ha il sostegno del Vaticano. Nel 1990 ha ricevuto una dichiarazione ufficiale di sostegno dal Vaticano per voce del Cardinale Edouard Gagnon, Presidente del Consiglio Pontificio per la Famiglia, per aver creato la OANF. Il gruppo possiede una forte influenza sui poteri esecutivo, legislativo e giudiziario del Brasile. Il gruppo possiede inoltre innumerevoli entità, tra queste l'associazione TV Debate, il gruppo Lepanto, il SOS-Fazendeiro e l'OAHF (O Amanhâ de Nossos Filhos).

Quello passato è stato un anno di rilievo per la TFP. Attraverso varie organizzazioni, la TFP ha lavorato molto per promuovere la censura nei media. Fu la TFP che ha tentato di impedire che il programma "Raul Gil", di Rete Globo, trasmettesse immagini arte figurativa avente per oggetto bambini, col pretesto che costituivano un'istigazione alla pedofilia. Sempre la TFP ha cercato di vietare la distribuzione del film Dogma, riuscendo però ad ottenere dal Ministero della Giustizia solo che la pellicola fosse vietata ai minori di 18 anni. Sempre l'anno scorso ha cercato di impedire che Padre Marcelo Rossi partecipasse a svariati programmi televisivi. Lavorando insieme al segretario per i diritti umani, José Gregori, la TFP ha cercato di imporre un codice di etica per le emittenti televisive. L'organizzazione di estrema destre fece pressione sul Congresso Nazionale per impedire l'approvazione del V-chip, un apparecchio che consente agli spettatori di selezionare i programmi TV, eliminando così la necessità della censura. La TFP sosteneva che il V-chip avrebbe impedito al segretario José Gregori di promulgare il codice d'etica e, conseguentemente, nuovi strumenti censori.

L'organizzazione di estrema destra ha dalla sua parte vari giornali e organi giornalistici, che danno voce alle sue campagne. Basta ricordare che nello Stato di Rio de Janeiro, centro delle organizzazioni di estrema destra cattoliche, la TVE e "controllata" dalla Chiesa Cattolica. Nel 1998 un gruppo di estrema destra ha ottenuto l'appoggio del Folha de Sâo Paulo per impedire che la telenovela "Torre di Babele" avesse personaggi omosessuali. Un esempio del sostegno a questa campagna fornito dal Folha de Sâo Paulo lo si può leggere nell'articolo pubblicato il 12 giugno 98. Il Folha continua ad appoggiare la TFP, come possiamo vedere in un recente articolo del 14 gennaio di quest'anno. Ma negli ultimi mesi, anche altri giornali, come ad esempio il Jornal da Tarde, stanno dimostrando un'evidente simpatia alle posizioni della temibile e potente TFP.

Attualmente, la TFP sta organizzando la trasferta in Brasile dell'immagine della Nostra Signora di Fatima. Ha creato un'organizzazione, la SOS-Fazendeiro, che aiuta i latifondisti contro l'MST (Movimento dos Sem-Terra). Recentemente, questa entità ha fornito assistenza agli autori della strage di Eldorado dos Caraj´s. Oltre a ciò, la TFP continua la sua attività, insieme ad altre associazioni di volontariato e al segretario per i diritti umani José Gregori, per la creazione di un codice di regolamentazione per le TV. Al momento, la TFP tenta di far sospendere il programma "Passa ou Repassa" e di far allontanare la presentatrice Babi della trasmissione "Programma Livre", entrambi della SBT [primaria emittente brasiliana -n.d.t.]. Con l'appoggio dei media, e la sua enorme influenza, la TFP spera di imporre la censura nel paese.

Per ulteriori informazioni sul coinvolgimento della TFP con organizzazioni nazifasciste: www.kelebekler.com/cesnur

Per informazioni sul collegamento tra TFP, Alleanza Cattolica, il Vaticano e gruppi nazifascisti italiani: www.alleanzacattolica.org

Sito Web della TFP in Brasile: www.tfp.org.br

Sito Web della TFP mondiale: www.tfp.org





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