Petrolio per le ali di Dio
Quarta parte

 

di Flavia Busatta



Per agevolare la lettura, questo articolo di Flavia Busatta, tratto da Hako Magazine, è stato diviso in sei parti.

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La relazione di King giunse proprio nel momento in cui le necessità belliche per la gomma brasiliana erano alle stelle e il problema della produttività dei seringueiros indigeni molto serio. La U. S. Rubber Corporation, che trattava per la Goodyear e la Dunlop, sotto la supervisione dei Rockefeller propose un nuovo servizio aereo sull'Amazzonia che richiedeva la costruzione di piste di atterraggio, installazioni radio e radar e posti per congiungere le piantagioni di gomma delle areee produttive di Perù, Brasile, Bolivia e Colombia; Manaus diveniva il centro nevralgico del sistema di comunicazioni con allacciamenti diretti via New Orleans con Washington.

Il progetto segnò l'inizio della fine per gli indios dell'Amazzonia. L'impeto statunitense spinse il presidente del Brasile Vargas a istituire la Fondazione del Brasile Centrale e a lanciare, nel 1943, la "Grande Spedizione del Brasile Centrale e Xingù-Roncador". Nel 1944 un gruppo di militari costruendo strade e piste per aeroplani entrò nella zona del Rio das Mortes, territorio degli xavante, e 12 uomini furono uccisi; dodici mesi dopo di fronte all'attacco dell'esercito brasiliano i potenti xavante dovettero arrendersi all'amore del Servizio per la Protezione degli Indios (SPI).

Mentre l'Amazzonia brasiliana veniva aperta dall'esercito, a Lima nella primavera del 1946 Cam Townsend aveva ricevuto una telefonata dal tenente Lawrence Montogomery, membro della U.S. Army Air Corps Mission che gli proponeva l'acquisto di un idrovolante Grumman Duck per 3.000 dollari. La somma arrivò come ringraziamento a Dio per un fallito sciopero degli impiegati di Herbert Rankin e lo stesso Montgomery accettò di diventare pilota a tempo pieno per il SIL, che nello stesso tempo riuscì a procurarsi un altro dei migliori piloti sulla piazza, Betty Greene del Women's Air Corps. Ad un party presso il ministero dell'educazione peruviano Townsend offrì i servigi del nuovo acquisto al governo stesso che in cambio promise di pagare un quarto dei costi; l'ambasciata USA contribuì con una jeep e un trasmettitore radio. Nel 1946 Betty Greene, la prima donna a trasvolare le Ande, fece atterrare Zio Cam presso i campi petroliferi di Pucallpa: lì, presso il lago Yarina, il missionario intravide il sito perfetto per i suoi scopi, una nuova base nell'inferno verde. Con i nuovi acquisti in uomini e mezzi e con l'aiuto di due anziani Navigators, Cameron Townsend organizzò un nuovo gruppo, il Jungle Aviation and Radio Service (JAARS) e, attraverso Henry Coleman Crowell, fondatore dei Quaker Oats e vicepresidente della Moody Church di Chicago, ottenne il denaro per ingrandire il suo parco mezzi acquistando i surplus di materiali delle forze armate americane.

La base di Yarinacocha in Perù si arricchì di nuovi hangars per lo JAARS.





Lo scoppio della "Guerra Fredda" aveva permesso all'apparato militare industriale degli Stati Uniti di non smobilitare, anzi, le commesse militari erano sempre più pingui.

Uno dei principali mercati erano le forze armate sudamericane addestrate durante la guerra da consiglieri americani e alcuni corpi di elite, come il corpo di spedizione brasiliano in Italia, si erano legati a doppio filo con le accademie militari e gli ufficiali USA. Uno dei primi risultati di questo legame fu il colpo di stato militare del generale Odría in Perù. In quell'occasione il SIL tenne un basso profilo, continuando a utilizzare i rifornimenti di medicinali dello JAARS per curare gli indios e minare il potere degli sciamani presentando le guarigioni come un evidente segno del potere di Dio su quello di Satana.

Lontano dagli occhi della Chiesa cattolica di Lima i linguisti del SIL cominciarono apertamente ad evangelizzare i nativi ai modi dell'America del Midwest, sfidando le tradizioni comunitarie indigene e la loro cosmologia basata sul loro abitat selvicolo con il rarefatto spirito di una cultura evangelica che sottolineava l'individualismo e la proprietà privata.

Seguendo l'insegnamento di San Paolo "Obbedisci ai governanti, perché il loro potere viene da Dio" (Paolo ai Romani 13:1) nella versione Wycliffe "Chi resiste all'autorità, resiste al volere di Dio", i traduttori del SIL prestarono la loro opera e i loro aviatori al pugno dittatoriale dell'esercito fornendo informazioni e trasportando i prigionieri politici nel bagno penale di Sepa. In cambio di questa politica accondiscendente Odría aumentò le forniture di combustibile e medicinali al SIL. Al Secondo Congresso Indiano Inter-Americano tenutosi a Cuzco nel 1949, il dittatore Odría sottolineò l'importanza dell'assimilazione degli indiani, mentre l'Assistente segretario agli Interni statunitense insistette sulla necessità da parte degli indigeni di "condividere con noi le ricchezze prodotte dalla buona terra americana" (ibid. 1995: 207). Ogni proposta che si interessasse veramente al benessere degli indiani fu bocciata come "filo-comunista".

La guerra fredda e il fervore nazionalista arabo che cominciava a mettere in discussione gli assetti dei ricchi campi petroliferi mediorientali, spronarono le grandi compagnie verso le inesplorate risorse dell'Amazzonia e dell'America centrale.

"E la roccia sgorgò verso di me fiumi di petrolio." (Giobbe 29:10)





Poster a "favore" della penetrazione in America Latina del periodo della CIAA

Una delle prime azioni di Odría fu di emanare una nuova legge petrolifera molto generosa verso le compagnie straniere: concessioni per 50 anni, forti sconti sui contributi e il 50% dei restanti profitti. L'International Petroleum, sussidiaria della Standard Oil of New Jersey (Exxon), si assicurò ottime concessioni insiema alla Socony.

Nell'estate del 1953 il generale Odría si recò a Pucallpa in compagnia di due "cold warriors" (consiglieri militari USA), di Townsend e di Robert LeTourneau, un miliardario texano che costruiva macchine per il movimento terra e il cui portafoglio era finanziato al 70% da commesse del Pentagono.

Pucallpa, nei progetti del generale, doveva diventare il terminal di un oleodotto e il centro di una migrazione interna che avrebbe ridotto la pressione negli altipiani andini. Le Tourneau si proponeva come sponsor per lo sviluppo di una colonia nella regione: egli avrebbe costruito un impianto per l'acqua potabile, case, un centro di trattamento dei rifiuti e una strada che congiungesse la colonia all'autostrada transandina. In cambio voleva due cose: un milione di acri presso i campi petroliferi di Ganso Azul dove deforestare legni duri tropicali e allevare 5.000 capi di bestiame e la sicurezza che la colonia sarebbe stata abitata da "cristiani" americani e peruviani.

"Signor Presidente - disse Townsend - Le Tourneau ama molto il Signore e suo Salvatore, Gesù Cristo. Egli vuole servire il Signore. ... Sulla terra possiede già quello che desidera. Egli vuole ottenere il suo capitale in cielo." (ibid. 1995:246) La proposta ovviamente spiacque alle gerarchie cattoliche, che accusarono il "nucleo protestante" di rompere l'unità della nazione, e ai nazionalisti preoccupati per la crescente influenza USA. La risposta di Townsend fu magistrale: egli offrì lo JAARS. I quattro aerei di sua proprietà sarebbero divenuti una sussidiaria del Trasporto Militare Aereo del generale Odría, divenendo un complemento civile ai caccia che erano stati mandati dall'amministrazione Eisenhower.

L'aviazione missionaria avrebbe trasportato con tariffe commerciali la posta, merci, passeggeri e anche preti e suore. Odría ovviamente non potè rifiutare la possibilità di avere un'aviazione addestrata dagli Stati Uniti e un sistema radio che operava avanti e indietro in una giungla senza confini, e il SIL risolse in questo modo anche i suoi problemi di deficit. I cattolici non mollarono e il Nunzio Apostolico accusò Townsend di complottare con "i suoi amici miliardari e i suoi agganci finanziari per protestantizzare la giungla" (ibid. 1995:248). Nel settembre 1953 Odría firmò il contratto con il SIL.


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