Hayya Allah Ahl al-Falluja
Lunga vita alla gente di Falluja!
 


La canzone, Hayya Allah Ahl al-Falluja, è nata in Iraq, nei giorni in cui i partigiani di Falluja tenevano testa all'esercito americano, il più potente di tutti i tempi.

Ringraziamo albasrah.net per il file musicale e aljazira.it per la traduzione in italiano di un testo particolarmente difficile, dove le parole hanno spesso un valore molto diverso da quello che ci dà la loro traduzione letterale. Per ascoltare o scaricare la canzone in formato mp3 (1,03 MB), fare clic qui.


immagine sciita






Lunga vita all'eroica gente di Falluja
che non china la testa e non si lascia umiliare dagli americani
Lunga vita alla gente di Falluja dal capo incoronato
che ha protetto l'Islam e il suo Messaggero
custodendo i miracoli degli imam e dei nostri antenati Abbasidi.
Ma cos'è questo colpo di bazooka nella piazza?

Lunga vita alla gente di coscienza
che sfida l'americano quando si avvicina al suo Paese per profanarlo.
Se succede uno scontro, siamo anche disposti a morire:
quanto più dolce è la morte cercata con onore di quella da vili!

Voglio inviare un appello a tutti i religiosi che non si sono mossi per aiutarmi
e chi mi ha promesso rinforzi militari immediati mai arrivati:
gli americani mi assaltano, loro arrivano.

Dove sono i miei antenati? Dove sono, per Dio, dove sono?

O Baz [fondatore di una confraternita sufi, n.d.t.] dove sei, tu solo puoi aiutarci
o shaykh, la pazienza è finita
ma l'esercito dei miscredenti ci fa tener duro in questi giorni.
Chi racconterà i soprusi che stiamo subendo?

O voi che tenete alto il vessillo della lotta,
voi, che avete circondato ed attaccato i miscredenti come lapilli di un vulcano,
siate fieri
sono colmo di fierezza, io, quando penso a voi.
La Famiglia del Profeta ci aiuta nei momenti di difficoltà!

Fratelli lasciamo da parte le nostre divisioni
ché la Patria vuole il nostro sacrificio
il giorno del martirio, per l'eroe, è una festa
presso Dio giungerà a fronte alta.

Falluja continuerà a vivere con l'aiuto di Dio
e a combattere la Massoneria.
La Madre di tutte le moschee e i minareti
è al sicuro con Dio.

Baghdad, prigioniera, chiama: dove sono gli uomini forti, la gente di carattere?
O gente, cosa vi è successo? Perché questo silenzio? Perché ci abbandonate nella difficoltà?

Nobili genti e sventurate,
Abu l-'Irja [santo di Falluja, n.d.t.] è con noi a combattere il nemico
Guai a colui che si lascia calpestare come un tappeto! Senza midollo e senza dignità è costui!
L'occupante troverà una resistenza talmente forte da implorare perdono mentre noi facciamo esplodere i suoi carriarmati!
Baz, Gaylani [fondatori di confraternite sufi, n.d.t.] lo shaykh mi ha parlato di voi
gli americani hanno profanato la vostra terra, o voi genti che attendete i miracoli dai vostri santi

A voi che ci aiuterete dico: sollevatevi per riavere i vostri diritti persi
aiutatemi in questa disgrazia che mi porta alle lacrime
voi, leoni che volete combattere.

O buon Abu l-'Irja [santo di Falluja, n.d.t.], aiutami tu,
il nemico ha oltrepassato tutti i limiti

Verrà protetta dal Signore contro l'aggressore,
Falluja, luogo di eroi e di gente ospitali [in arabo "genti di caffettiere e di piatti", indice di ospitalità, n.d.t.]


sciiti




Gli articoli apparsi originariamente su questo sito possono essere riprodotti liberamente,
sia in formato elettronico che su carta, a condizione che
non si cambi nulla, che si specifichi la fonte - il sito web Kelebek http://www.kelebekler.com -
e che si pubblichi anche questa precisazione
Per gli articoli ripresi da altre fonti, si consultino i rispettivi siti o autori




e-mail


Home | Il curatore del sito | Oriente, occidente, scontro di civiltà | Le "sette" e i think tank della destra in Italia | La cacciata dei Rom o "zingari" dal Kosovo | Il Prodotto Oriana Fallaci | Antologia sui neoconservatori | Testi di Costanzo Preve | Motore di ricerca | Kelebek il blog