Abbiamo tratto questa traduzione, e il commento che lo precede, da una mailing list. Per vedere il video, fate clic qui. Si tratta di un file mpg, 4,65 MB. A volte le parole di commento sono inutili. Un video (scaricabile a http://www.thecia.net/users/stewarte/apachehit.mpg, circa 4 Mb) , ripreso poco prima del 9 gennaio vicino a Baghdad, è stato mandato in onda dalla Abc. Gli esperti della televisione statunitense hanno detto che le regole di ingaggio sono state rispettate. E che palesemente uno dei tre uomini portava un lanciarazzi. Il primo mezzo colpito è un trattore che traina un erpice. Nessuno degli uomini che si spostano pare portare nulla d'altro che il terrore di essere nel mirino di una mitragliatrice da 30mm. Se anche avessero ragione gli esperti della Abc, rimane il fatto che questa è la guerra americana, dove non c'è rispetto per nessuno. Nemmeno ad un ferito che striscia per terra. Quello che segue è il dialogo, tradotto fedelmente, che si è svolto tra il comandante e l'elicotterista. Elicotterista -C'è un tizio dietro al camion Comandante - A che distanza è? Cosa? A che distanza è? Devi inquadrarlo Ok. Fatto Meglio - Ce l'ho dentro l'obiettivo - Bene. Colpisci Preso - Bene Ecco il secondo - Colpisci anche lui Colpisci il camion. Ce n'è uno che si muove dietro al camion - Non vedo nessuno - Aspetta che si muova - Lo vedo - Bene. Spara. Colpiscilo - Ok - Bene. Ora punta l'altro veicolo - Quello si muove ancora, è ferito (la sagoma striscia) - Bene. Colpiscilo. Sposta il mirino più avanti. Colpiscilo - Fatto.
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