RACCOMANDATA ESPRESSO R.R. ANTICIPATA VIA TELEFAX Cronaca Vera - Edicronaca S.r.l. Torino, 1 marzo 1999 CESNUR ./. Edicronaca Egregi Signori, vi scrivo nella mia qualità di legale del dottor Massimo Introvigne e del CESNUR (Centro Studi sulle Nuove Religioni), chiamati in causa nell'articolo "Studio il demonio per riuscire a sconfiggerlo" ("Cronaca Vera" n. 1382, 3.3.1999, pp. 34-35). Il dottor Massimo Introvigne non ha mai rilasciato al vostro collaboratore "D.A." l'intervista citata nell'articolo, il cui contenuto è tale da diffamare e mettere in ridicolo sia lo studioso torinese sia il CESNUR. Quest'ultimo è un'associazione indipendente da qualunque denominazione o Chiesa (Chiesa cattolica compresa), che comprende studiosi accademici delle più diverse provenienze nazionali e religiose, e ha per scopo lo studio scientifico della nuova religiosità - tramite pubblicazioni, ricerche e convegni - a prescindere da qualunque giudizio teologico o di valore. Né il CESNUR né il dottor Introvigne in qualità di direttore del CESNUR hanno tra gli scopi della loro attività la sorveglianza poliziesca o "esorcistica" del territorio nazionale, o di parti di esso, finalizzata alla "sconfitta del Demonio". Devo quindi chiedervi, ai sensi e con le modalità previste dalla vigente legge sulla stampa, di
volere pubblicare integralmente queste precisazioni nel vostro prossimo numero.
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