06.01.2006
Un problema gravissimo di cui soffre la libertà in rete è la tendenza di molti grandi provider di servizi gratuiti a chiudere immediatamente ogni sito controverso.
E' quello che è successo all'inizio del 2006 con un sito ospitato su Bravehost, costruito da ex-frequentatori di un "centro di spiritualità" chiamato Caresto (il vecchio URL era http://caresto.bravehost.com).
Il sito è stato chiuso dietro forti pressioni del sacerdote cattolico che dirige la comunità.
La redazione del sito Kelebek non ha motivo di parteggiare, né per il sacerdote, né per gli ex-frequentatori della sua comunità. Non conosciamo né gli uni né gli altri.
Ma il sito Kelebek si è sempre battuto per due principi, strettamente associati tra di loro:
- il diritto al "consenso informato". Cioè il diritto del consumatore, in senso lato, di conoscere anche i lati controversi dei "prodotti" che vuole acquistare, e quindi di avere a disposizione informazioni critiche
- il diritto di chi ha vissuto un'esperienza, di raccontarla.
Per questo motivo, è stato deciso di ospitare qui il sito che era stato censurato.
Concediamo ovviamente il più ampio diritto di replica e di dibattito alla comunità Caresto.
Verrà dato invece il più ampio risalto a ogni ulteriore tentativo di chiudere queste pagine.
Inoltre, sul blog di Kelebek si è aperto un forum di discussione sul tema a cui possono partecipare tutti. Tutti coloro che vogliono partecipare a tale discussione sono invitati a firmare i propri interventi, anche con uno pseudonimo di loro scelta.
Tutti i commenti apparsi su quel forum vengono salvati, di tanto in tanto, su questo sito; quelli vecchi si possono leggere qui.