I colleghi assenti del Dott. Introvigne






Come è mai possibile, ci si chiede, che un articolo così straordinariamente non accademico appaia in una rivista seria come Terrorism and Political Violence? 

La prima idea che ho avuto è che Massimo Introvigne ci sia semplicemente arrivato, forse attraverso amicizie politiche. Tuttavia PierLuigi Zoccatelli sostiene che è stato sottoposto a peer review (in questo caso il termine "peer", collega di pari grado, è abbastanza improprio: immagino che i recensori dell'articolo siano accademici professionali, non avvocati). 

E' molto difficile immaginare un gruppo di docenti universitari che leggono l'articolo di Introvigne senza sospettare alcunché. Naturalmente alcuni fatti sono praticamente impossibili da accertare se non in Italia, come gli articoli di Orion sulle sette. 

Tuttavia altri riferimenti potevano essere controllati, come i presunti contenuti antisette di Ummah Net: ho impiegato appena qualche minuto per entrare in rete e farlo, e anche gli accademici più antiquati hanno l'accesso a Internet; per vedere che non esistono né il complotto quadripartito né la violenza antisette bastano le informazioni fornite dallo stesso Introvigne. 

E credo che chiunque avrebbe qualcosa da dire sul gioiello semantico di Introvigne, «il discorso estremo della frangia antisette più fanatica». Giusto in nome del buon senso e della decenza linguistica. 

Non è certamente la prima volta, in anni recenti, che le pubblicazioni accademiche sono state colte a guardia abbassata. Gli editori di Social Text stanno ancora soffrendo per il tiro mancino giocato loro dal Prof. Alan Sokal. A loro difesa si dovrebbe comunque dire che Sokal ha credenziali migliori di quelle di Introvigne (essendo docente di fisica alla New York University) e che il suo articolo, a prima vista, sembrava scritto molto meglio di quello di Introvigne. 

Credo perciò che la domanda su come l'articolo di Introvigne sia arrivato su Terrorism and Political Violence, e su dove fossero i colleghi in quel momento, dovrebbe sicuramente essere posta al consiglio editoriale e agli altri autori della stessa rivista, i cui nomi ho tratto dal sito web degli editori. 
 
 

Bene, dov'erano questi signori? 
 
I Colleghi Assenti - «Una categoria ormai giunta a maturazione», 
per citare il discepolo di Introvigne, PierLuigi Zoccatelli.

Abiodun Alao, Chris Alden, Kenneth Anderson, Dick Anthony, Thomas J Badey Andrea Bahamon, Jeffery M Bale, Michael Barkun, Gabriel Ben-Dor, Judith Bessant, Tore Bjorgo, Scott A Bollens, David W Brannan, Steve Bruce, Robert J Bunker, S Byrne, James K Campbell, Christopher Campany, Kathleen A Cavanaugh, Gérard Chaliand, Peter Chalk, David A Charters, Jakki Cilliers, Frank J Cilluffo, Raphael Cohen-Almagor, Irwin Cotler, John M Cotter, Ronald D Crelinsten, Martha Crenshaw, Nicholas A Damask, Michael Dartnell, James Dingley, Maria Do Ceú Pinto, C J M Drake, Martin Durham, David Claridge, Matt G Devost, William L Eubank, Katrine Fangen, Gil Feiler, Thomas Flanagan, Jonathan Fox, Joseph W Foxell Jr., Elizabeth Francis, Robert O Freedman, Hillel Frisch, Eugene V Gallagher, Curt H Gergely, Mircea Gheordunescu, Jeremy Ginges, Avishag Gordon, W Gutteridge, Robert P Hager, Haggay Ram, Graham Head, Christopher Hewitt, Bruce Hoffman, Donna Kim Hoffman, Adam Holm, Jr., John Horgan, Brian K Houghton, Rex A Hudson, Judith Hudson, Efraim Inbar, Raphael Israeli, Stanley S Jacobs, Brian M Jenkins, Sally L Jenkinson, Alexander Johnston, Albert J Jongman, Mark Juergensmeyer, Jeffrey Kaplan, Ely Karmon, G Kassimeris, Robert Kennedy, Menachem Klein, Michael Knights, Joseph Kostiner, Jacob M Landau, Anat Lapidot, Martha F Lee, Milton Leitenberg, Victor T Le Vine, Randall D Lloyd, Juliet Lodge, Helene Loow, Kevin A O'Brien, Bruce Maddy-Weitzman, Ravi Mahalingam, Omar Malik, Mack R Margolies Beitler, Mariani, Francis H Marlo, Emanuel Marotta, T David Mason, Ariel Merari, Peter Merkl, Abraham H Miller, William H Miller, Taiji Miyaoka, Rachel Monaghan, Muhammad Hasan Amara, John Murphy, Kerry Noble, Roy Pateman, Augusto Pérez, Amos Perlmutter, Dennis A Pluchinsky, Elie Podeh, Neal Allen Pollard, David Rapoport, Xavier Raufer, Anthony Richards, Louise Richardson, Thomas Robbins, Reinaldo L Román, Richard Rosecrance, Jean E Rosenfeld, Barbara A Salert, Gamini Samaranayake, Shmuel Sandler, Todd Sandler, Jayne Seminare Docherty, Paul Sant Cassia Alex P. Schmid, Bjørn Schreiber Pedersen, Marvin B Shaffer, Mark Shaw, Andrew Silke, Keith Somerville, J E Spence, Ehud Sprinzak, Peter Alan Sproat, Peter St. John, P G Steinhoff, Kenneth Szymkowiak, Bron Taylor, Max Taylor, Lorenzo Valeri, David Veness, Rodney Wallis, Gabriel R Warburg, Manabu Watanabe, Leonard B Weinberg, David Welsh, Michael Wesley, Michael Whine, Robert W White, Brad Whitsel, Philip C Wilcox Jr., Paul Wilkinson, Helmut Willems, Joanne Wright, Stuart A Wright, Eyal Zisser. 



  


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