Il 29 giugno del 2000, l'on. Teresio Delfino, eletto a destra, passato a sinistra (dove ha fatto in tempo a diventare sottosegretario) e poi tornato a destra, ha presentato quella che è probabilmente una delle più bizzarre interpellanze parlamentari degli ultimi anni (Interpellanza 2-02507, 29.06.2000, seduta n.751).
Chiedeva quali misure intendeva prendere il governo per reprimere le attività "gravissime e inquietanti" di una "vera e propria associazione a delinquere trasversale" istituita al temerario scopo di diffondere informazioni critiche sulla multinazionale statunitense Scientology. Una delle attività "palesemente illecite" di cui l'interpellanza parlamentare accusa i presunti cospiratori consiste proprio nella promozione di "interpellanze parlamentari."
Al cuore del presunto complotto si trova un pacifico sito Internet, Allarme Scientology, reo di pubblicare notizie (rigorosamente controllate e mai smentite) sulle attività dell'azienda americana: contro questo sito, l'onorevole chiede che il governo promuova "azioni giudiziarie" e accenna addirittura alla legge 25/6/93, n.205, che prevede la reclusione fino a sei anni, la sospensione della patente di guida e il sequestro della casa (tra l'altro, Delfino sbaglia il numero della legge, scrivendo "n. 122").
Affermazioni straordinarie richiedono prove straordinarie? L'onorevole Teresio presenta una sola prova:
Tellitall è un sito Internet che pretende di presentare le denunce anonime di un cospiratore pentito. Il presunto pentito racconta di un complotto tra il Presidente della Camera Luciano Violante, il CICAP (organismo che si dedica a studiare le affermazioni nel campo del paranormale), e i servizi segreti sotto la guida di un improbabile agente AKA (un'altra fonte strettamente correlata aggiungerà, come vedremo, il giornalista TV Piero Angela e la malavita).
Sull'infallibilità di questa unica prova, Delfino non ha dubbi. Non chiede infatti al governo di accertare se il complotto denunciato dal sito sia vero; chiede piuttosto "di quali fondi disponga questa "operazione" e se il Ministero abbia disposto pagamenti per i servigi resi dalle spie infiltrate che collaborano con il funzionario 'AKA'."
Tra l'interpellanza e la sua unica fonte, esistono interessanti differenze: l'on. Delfino evidentemente si è un po' vergognato, citando infatti solo un certo "LV" tra i presunti cospiratori, mentre il sito parla esplicitamente di Violante. Il sito dedica anche una pagina intera al CICAP o "Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale" - organismo di cui fanno parte alcuni dei più noti scienziati italiani - un argomento su cui Delfino glissa.
Ora, è quasi inutile dire che questo complotto, e il sito Tellitall, hanno la stessa attendibilità dei famigerati Protocolli dei Savi Anziani di Sion. Con un tocco casereccio che fa venire in mente i dimenticatissimi film che raccontavano le imprese dell'Agente 777, il tentativo italiano di imitare le avventure di James Bond.
È comunque grave che un deputato accetti senza riserve accuse ridicole lanciate contro il Presidente della Camera da una fonte di questo livello.
È grave che un deputato chieda al governo di intraprendere "azioni giudiziarie" contro un sito Internet colpevole solo di offrire a potenziali consumatori informazioni documentate (articoli di giornale, atti di processi e documenti ufficiali di vari governi) su un'azienda, in questo caso Scientology.
I casi sono due: o Teresio Delfino ha visto il sito di cui chiedeva la soppressione, e quindi è in malafede quando parla di attività "palesemente illecita".
Oppure si è alzato in piedi davanti al parlamento italiano, si è aggiustato la cravatta e ha accusato di "discriminazione religiosa" e di "spionaggio" un sito di cui non sapeva assolutamente nulla, chiedendo che i suoi gestori venissero colpiti da tutto il peso dello Stato.
La dimostrazione tecnica che Tellitalldice un cumulo di sciocchezze si trova in un FAQ sul sito di cui l'onorevole ha chiesto la soppressione, e vale senz'altro la pena di guardarle.
Ma adesso vediamo di ricostruire la storia e i suoi principali attori.
(L. Ron Hubbard, "Technique 88")
Così parlò Ron Hubbard, autore di romanzi di fantascienza e creatore di quella straordinaria impresa che si chiama Scientology.
Normalmente il mio sito si occupa solo indirettamente di Scientology. Questa volta se ne parlerà più del solito, perché la faccenda di Tellitall coinvolge senz'altro l'organizzazione fondata da Hubbard; ma il motivo per cui ne parlo è perché a mezzo millennio dalla morte di Torquemada, è intollerabile che un esponente politico chieda il carcere per chi presenta documentazione forse sgradita, ma seria e attendibile.
Il caso Tellitall avviene in un clima di crescente intimidazione contro la libertà di informazione su Internet; gli ultimi anni hanno visto tutto un susseguirsi di azioni di varia provenienza, che coinvolgono diversi attori. La faccenda, come vedremo, è ingarbugliata e non si vuole sostenere che le varie iniziative repressive facciano parte di un unico disegno, anche se sono avvenute contemporaneamente.
Iniziamo elencando i principali attori:
Non essendo riusciti a trovare alcun appiglio per denunciare i gestori del sito, gli attivisti di Scientology hanno escogitato una serie di stratagemmi per scoprire almeno chi siano.
Ma perché questo accanimento a scoprire chi sarebbero Harry e Martini? La spiegazione viene data, nel suo solito stile sobrio ed efficace, dallo stesso fondatore di Scientology, che dice che occorre prendere coscienza del fatto:
Ora, non è facile scavare in cerca di peccati nel passato di due persone di cui non si conosce l'identità, per cui occorre stanarli in qualche modo.
Allarme Scientology non ha però avuto problemi solo con Scientology. Tra l'autunno del 1998 e la primavera del 1999, ha ospitato la mia "Pagina Critica sul CESNUR".
Il CICAP o "Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale", un organismo i cui garanti scientifici includono i premi nobel Rita Levi Montalcini e Carlo Rubbia, gli scienziati Silvio Garattini, Margherita Hack, Tullio Regge, Giuliano Toraldo di Francia, e che gode del sostegno di Umberto Eco e di Tiziano Sclavi, autore del fumetto Dylan Dog. Mentre il giornalista televisivo Piero Angela è stato tra i fondatori. Il sito complottista Tellitall tira pesantemente in ballo il Comitato inventandosi i loschi agenti del CICAP, "Kojak" ed "Edo Viggiani detto Edo".
Nel mondo reale, il CICAP non si è mai occupato di Scientology, per cui si stenta a capire per quale motivo gli autori del sito Tellitall abbiano deciso di lanciare simili accuse. Una spiegazione può esserci: il CICAP ha rapporti informali con il gruppo scettico statunitense il Csicop e la sua rivista, The Skeptical Inquirer, che sono nel mirino di Scientology da oltre vent'anni:
Uno di quelli che ricorrerebbero alla "malavita", a quanto pare, è l'on. Luciano Violante, presidente della Camera. Violante viene citato per nome nel sito e la rivista rincara la dose:
Il primo segno di una campagna organizzata per reprimere la libertà di discussione in materia di "sette" risale agli inizi di agosto del 1998, quando Introvigne invitò le autorità a "monitorare" i critici delle sette in generale, addirittura a livello internazionale, anche se non si faceva ancora esplicitamente riferimento a Internet. Leggiamo infatti sul sito del CESNUR che Introvigne in quei giorni ebbe
Alcuni mesi dopo - e certamente in maniera indipendente - cominciarono a schiudersi vari gremlin, piccoli mostri informatici che sfruttavano per varie finalità le possibilità offerte da Internet.
I sospetti che il MIAS celasse qualcosa di strano sono nati subito, e non solo per la maniera infantile in cui si esprimeva l'autore dei messaggi. Infatti, le persone con cui il giovane sosteneva di essere in contatto non lo conoscevano oppure non esistevano; ma il castello di carte è crollato quando da un'occhiata agli archivi di vari giornali è emerso che proprio quel giovane aveva firmato con nome e cognome ben quattro lettere a nome di Scientology, pubblicate su La Stampa, Il Giorno e La Nazione.
Evidentemente, Scientology non deve avere effetti così miracolosi come pretende sull'intelligenza delle persone, se ha dovuto riciclare lo stesso individuo per due operazioni inconciliabili tra di loro; e soprattutto se questa persona non è riuscita a inventarsi nulla di meglio del MIAS. I dettagli, penosi ma divertenti, li potete leggere qui.
Quella che sembrava un'eccentrica azione da parte di una persona disturbata si dimostrò tutt'altro: in un messaggio del 9.4.99 su alt.support.ex-cult, Religiosus dichiarò apertamente che:
Appena smascherato, il presunto signor Galli è scomparso nella nebbia elettronica da cui era emerso.
Il che significa che giocare con il gas Sarin nella metropolitana di Tokyo e pubblicare documenti sugli aspetti totalitari delle sette sono entrambi crimini ugualmente pericolosi.
Curioso, perché nel mondo non certo molto grande dei critici delle sette in Italia, nessuno conosceva la responsabile del sito: un'idea del suo livello mentale si può avere dal fatto che si firmava "r0b3rta" o "Robi BiruBiru."
Il sito era perfettamente insignificante: un po' di materiale prelevato senza permesso ad Allarme Scientology, più una serie di "testimonianze personali" che corrispondevano a quello che uno scientologo pensa che un critico pensi.
Oggi è chiaro che il sito è stato creato al solo scopo di far credere a una mente delle dimensioni di quella dell'on. Delfino che vi fosse un complotto tra più siti ostili a Scientology: un unico sito critico difficilmente può essere definito un "complotto."
Comunque, Scientology controllo mentale - che secondo Delfino avrebbe "collaborato" con Allarme Scientology - era stato denunciato pubblicamente da Martini di Allarme Scientology mesi prima dell'interpellanza di Delfino, e precisamente sul Guestbook del sito di Alessia Guidi il 30 aprile del 2000:
Il sito scomparve nell'estate del 2000.
E infatti la pagina index.html del sito ci presenta ambiziosamente notizie da tutto il pianeta, suddivise in rubriche - "Africa continentale [sic]", Cina, Hong Kong, Giappone, Australia, Nuova Zelanda, Bosnia, Italia, Regno Unito, Egitto, Israele, Arabia Saudita, Canada, Stati Uniti, Russia, Ucraina, Georgia, Brasile, Ecuador e Messico…
Vediamo un po' cosa c'è dentro. Intanto, basta un clic per spegnere contemporaneamente Cina, Hong Kong, Giappone, Australia, Nuova Zelanda, Egitto, Israele, Arabia Saudita, Canada, Russia, Ucraina, Georgia, Brasile e Messico - infatti tutti conducono alla stessa pagina:
Siamo nel marzo del 2001, in dieci mesi di vita non sono riusciti a trovare nulla da scrivere su tutti questi paesi.
Guardiamo la schiera striminzita dei paesi sopravvissuti.
"Africa continentale" [sic] ci porta a due link verso un unico altro sito, che sostiene che l'AIDS è stata creata deliberatamente per sterminare neri e omosessuali.
Bosnia ci porta invece a un'intervista con un nazionalista serbo che si lamenta perché la stampa statunitense è troppo parziale. Si tratta sempre di un link esterno al sito.
Regno Unito ci porta a un altro link esterno, in cui si sostiene che la Principessa Diana sarebbe stata assassinata dai servizi segreti e si vende anche alcuni prodotti per ingrossare il seno.
Stati Uniti ci presenta ben quattro link, sempre esterni: varie teorie complottistiche sull'assassinio del presidente Lincoln (una accusa i banchieri ebrei, un'altra il Vaticano), una paginetta su una rivolta degli schiavi negli Stati Uniti nell'Ottocento e un'altra che non si è aperta quando l'abbiamo cercata ma dovrebbe parlare dei problemi di un immigrato negli Stati Uniti.
Ecuador, infine, ci porta al sito "conspir", che ha il complottismo nel nome.
A questo punto rimane solo l'Italia. E qui troviamo tutto il contenuto effettivo del sito, che descrive appunto il Complotto. Quindi, questo sito che si presenta come internazionale ed è registrato negli Stati Uniti contiene in pratica solo un gruppo di pagine, tutte rigorosamente in lingua italiana e che parlano in maniera assai confusa di una faccenda esclusivamente italiana.
Diamo un'occhiata ai dati del sito:
DOMAIN NAME: TELLITALL.ORG
TECHNICAL CONTACT:
RECORD LAST UPDATED ON 30-AUG-2000.
Il responsabile tecnico di Tellitall è invece la Impact Computer Company, che esiste davvero.
Quindi:
- il sito Tellitall è proprietà di una persona inesistente
- gli autori hanno introdotto a caso qualche link complottista esterno
- gli autori però erano talmente privi di fantasia da non essere riusciti in dieci mesi a inserire nemmeno qualche link esterno in quattordici pagine su venti
- Ma c'è di meglio, molto meglio. Vi ricordate la data di registrazione del sito? 5 maggio 2000. Ora, se andate a www.tellitall.org/LeProve/scenes.html, troverete che l'anonima gola profonda dice di aver spedito il suo dossier a Tellitall il... 4 maggio del 2000.
- il sito Tellitall si può quindi considerare a tutti gli effetti una maldestra cornice attorno alle pagine italiane, peraltro nemmeno tradotte in inglese.
Questo dovrebbe essere subito evidente a chiunque, anche a chi non sappia nulla delle controversie riguardanti Scientology.
L'on. Teresio Delfino, nella sua interpellanza, dice che "le attività denunciate" sul sito sarebbero "quanto mai dettagliate nei particolari e circostanze [sic] nei fatti". Qualcuno ha commentato che anche un idiota avrebbe capito che il sito era un abbocco; ma evidentemente l'on. Delfino non è un idiota.
- Massimo Introvigne
Considerando che per Scientology, "crimine" e "critica" sono sostanzialmente sinonimi, non è difficile immaginarsi cosa possa significare "riduzione del crimine."
Questi siti - come Kelebek e Allarme Scientology - svolgono una funzione sociale preziosa: offrono ai potenziali consumatori informazioni documentate a proposito di organizzazioni che cercano continuamente di reclutare nuovi seguaci. Ognuno può così ascoltare entrambe le campane, prima di fare una scelta informata. È chiaro che siti simili possono dare ancora più fastidio dei siti "antisette", perché propongono fatti sgraditi e non opinioni contrarie; ma non è colpa dei siti critici se tali fatti esistono.
I siti critici sono attendibili? Basti dire che Allarme Scientology e Kelebek hanno come "avversari", i primi l'organizzazione più litigiosa del pianeta, il secondo un avvocato che è socio di uno dei più importanti studi legali d'Italia. Eppure nessuno dei due siti è mai stato denunciato per aver fatto una sola affermazione falsa e nemmeno per aver offeso qualcuno.
Contro questi siti, non ci sono altri siti, che dialoghino o critichino i critici. Ci sono minacce, trappole, accuse di "terrorismo" e fantastiche teorie del complotto costruite su prove false.
Abbiamo raccontato i fatti in successione cronologica; ma ciò non significa che tutti i fatti che abbiamo citato siano necessariamente associati tra di loro. È improbabile che ci sia la mano di un autore sofisticato come Introvigne dietro un sito come Tellitall, mentre l'appartenenza allo stesso mondo politico e alla stessa regione di Introvigne e Delfino possono essere semplici coincidenze.
Sicuramente Introvigne ha detto il vero quando ha smentito di invitare le persone con "problemi di sette" a rivolgersi al militante di Scientology che aveva inventato il MIAS; sorprende però trovare il direttore del CESNUR che parla poi a fianco di un oratore di Scientology sulla maniera di prevenire il "crimine", come se l'episodio del "MIAS" non fosse mai successo.
Ora, è naturale che le organizzazioni estremiste facciano il possibile per far tacere i loro critici. Sul motore di ricerca Google abbiamo trovato un interessante esempio di trionfalismo che faceva seguito alla vicenda Tellitall, tratto da una mailing list i cui archivi sono disponibili al pubblico. Una persona che presumiamo simpatizzi fortemente per Scientology racconta a modo suo la storia di Tellitall (ortografia e punteggiatura sono rigorosamente originali):
Naturalmente abbiamo anch esputtanato i personaggi del minoistero dell'interno che coordinavano lapropaganda antiscientologa tenuta da alcuni siti ( conoscerete il sig. martini)sono stati talmente fessi che usavano indirizzi di posta ...@m... praticamnete abbiamo vinto tutti i gradi di giudizio in vent'anni di persecuzioni e paghiamo le tasse a quest i signori che si adoperano per sopprimerew i diritti costituzionali del alibertà di religione
Volevo aggiunfìgere che Scientology ha avuto ancheil roiconoscimento religioso in Svezia e Sudafrica con in tutto il mondo libero , manca l'Italia ma ce la faremo fra un po La francia che è mmolto comunista e la ger5manai che non ha ancora pulitop i foirni , ma arrivere mo anche lì e non dispiacetevi tropo in fondo noiu siamo il vero nemiconumero uno degli psich,noi , un gruuup o che non vi chiederà mai di credere i n qualcosa."
Ciò che è gravissimo è che ci siano persone che godono di un'aura di autorevolezza e che avallano minacce e falsi. È ciò che fa l'avv. Massimo Introvigne quando afferma pubblicamente che presentare documenti critici sulle "sette" costituisce "terrorismo" chiedendo alle forze di polizia di "monitorare" poi i pericolosi individui che lo fanno.
È altrettanto grave il fatto che un onorevole della Repubblica italiana avalli un documento che accusa il Presidente della Camera di essere a capo di una "rete antireligiosa" e che chieda anni di carcere per chi ha osato presentare documenti di pubblico dominio riguardanti un'azienda statunitense. Il tutto in base alle accuse di un sito che sembra un manga giapponese.
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